TDI sostenibile
TDI sostenibile da fonti rinnovabili: il poliuretano diventa a impatto zero
Dall’inizio del 2022 uno dei più grandi produttori mondiali di materassi e imbottiture, Sinomax, produce le schiume in poliuretano flessibile con il nuovo diisocianato di toluene (TDI) sostenibile ottenuto con materie prime rinnovabili. È un altro passo verso l’economia circolare che realizza Covestro aggiungendo al suo portfolio un materiale a impatto di massa certificato ISCC Plus e che offre ai clienti la possibilità di creare prodotti a minor influsso sull’ambiente.
Il TDI, insieme all’MDI, è uno dei precursori per la fabbricazione dei poliuretani e dagli anni ’80 in poi il loro mercato ha avuto una continua e forte espansione.
Le ultime indagini condotte da Cognitive Market Research hanno valutato il valore mercato globale di MDI, TDI e poliuretano in 77,9 miliardi di dollari nel 2021 e si prevede che raggiungerà i 105,3 miliardi di dollari entro il 2026, con un tasso di crescita annuale (CAGR) del 6,2% tra il 2021 e il 2026.
A spingere la richiesta di schiume PU è certamente la versatilità dl materiale che lo vedono applicabile a numerosi settori. Ma le richieste maggiori provengono proprio dalle norme energetiche, dal bisogno di sostenibilità ambientale a cui i poliuretani sanno dare risposte efficienti ed efficaci.
La sostenibilità spinge la richiesta di TDI
TDI, MDI e poliuretano trovano molteplici applicazioni nel settore edile. Oggi l'edilizia ha la quota maggiore nel mercato del poliuretano dove è molto richiesto per la costruzione o la ristrutturazione di case, uffici e altri edifici perché leggero, facile da installare, versatile e con una lunga durata. Le schiume flessibili sono componenti essenziali per vernici, rivestimenti e adesivi. Mentre i PU semirigidi e rigidi sono utilizzati come schiume strutturali e isolanti negli edifici.
Sicuramente l'applicazione più importante del poliuretano in edilizia è proprio l'isolamento. La schiuma poliuretanica ha proprietà termiche uniche che la rendono ideale per pareti e tetti di nuove case e per ristrutturazioni di case esistenti. L'isolamento è solitamente richiesto in intercapedini, tetti, pavimenti, intorno ai tubi e caldaie. Come materiale può ridurre drasticamente la perdita di calore nelle case e negli uffici quando fa freddo e durante l'estate svolge un ruolo importante nel mantenere freschi gli edifici, riducendo la necessità di aria condizionata. Il poliuretano è un metodo conveniente, durevole e sicuro per ridurre le emissioni di carbonio che portano al riscaldamento globale.
La schiuma flessibile è anche uno dei materiali più utilizzati nell'industria dell'arredamento. Viene utilizzato principalmente in mobili per la casa e l'ufficio, materassi, cuscini, sedili e tappeti. Ma anche il packaging e l'automotive sono gli altri settori in cui l’uso del poliuretano è in crescita. Le schiume in PU aiutano le case automobilistiche a ridurre il peso aumentando la diminuzione dei consumi e la durata dei veicoli. Come materiali di imbottitura, le schiume poliuretaniche flessibili servono ad assorbire le vibrazioni e forniscono supporto, resilienza, comfort, durata e resistenza alla manipolazione per una guida più confortevole.
L’incremento della domanda di TDI, MDI e poliuretano sarà guidata anche dai requisiti sempre più stringenti in materia di efficienza energetica a livello globale che vede i governi e le organizzazioni a confronto sia con i nuovi scenari geopolitici che con il bisogno di ridurre il riscaldamento globale.Al contrario, il principale freno per il mercato sarà la tossicità, la preoccupazione per l'ambiente dei TDI e MDI tradizionali. I nuovi materiali a base biologica rappresenteranno un'opportunità per il mercato sia in termini di consumo di risorse fossili che di risparmio di energie tradizionali.
TDI a bilancio di massa certificato
Il toluene diisocianato rinnovabile di Covestro offre una significativa riduzione dell'impronta di CO2, pur conservando le stesse caratteristiche di alta qualità del TDI prodotto dal benzene. I clienti possono utilizzare questo TDI come soluzione drop-in, il che significa che può essere introdotto rapidamente e facilmente nei processi di produzione esistenti, senza la necessità di modifiche tecniche e le aziende possono continuare a utilizzare le loro formulazioni, i macchinari e i loro processi collaudati. Con il TDI a basso impatto certificato ISCC Plus, la produzione diventa sostenibile con vantaggio sia per la reputazione delle imprese sui mercati che per il raggiungimento degli obiettivi climatici come la riduzione dei gas serra imposti dalle normative. Il TDI rinnovabile viene prodotto sia in Germania, a Dormagen che in Cina, a Shanghai. Proprio il vivace mercato asiatico sarà determinante per la richiesta di TDI, MDI e poliuretano e le previsioni lo indicano come il principale produttore e consumatore di schiume PU per gli anni futuri.
Tuttavia il TDI rinnovabile è solo uno degli step per tutta la chimica dei poliuretani che deve diventare ancora più sostenibile fino al raggiungimento del net zero. Lo spiega il Klaus Schäfer, Chief Technology Officer di Covestro:
"Già anni fa, la nostra esclusiva tecnologia in fase gas è stata una pietra miliare verso una maggiore efficienza energetica nella produzione di TDI. Successivamente ci siamo impegnati a garantire un'ulteriore riduzione delle emissioni della nostra produzione passando all'elettricità verde. Questo successivo miglioramento ora rende chiaro quanto stiamo proseguendo il nostro percorso verso la produzione a impatto zero e l’economia circolare. Utilizzando materie prime rinnovabili bilanciate in massa, ora ci sforziamo anche di ridurre significativamente le nostre emissioni indirette nella catena di approvvigionamento e di offrire prodotti con un'impronta di carbonio ridotta."